venerdì 29 marzo 2013

Come finisce l’amore per il calcio


Il papà di Yuri è molto pittoresco soprattutto durante le partite. Lino, infatti, si appende alla rete e urla a squarciagola dal primo all'ultimo secondo dell’incontro. Quando qualcuno ha provato gentilmente a chiedergli di moderarsi è stato malamente sollevato in aria come un fuscello, agitato e buttato da parte. Noi ci vergogniamo un po’ e cerchiamo di starne a distanza ma non sempre è possibile e poi il suo Yuri gioca in squadra con i nostri ragazzi. 
Il bambino a differenza del padre ha modi molti gentili e un viso angelico. Sicuramente avrà preso dalla madre. Io non l’ho vista. Mi dicono che sia venuta solo una volta agli allenamenti accompagnata da una scorta di 5 marmocchi molto vivaci. A Lino probabilmente non hanno spiegato che esistono i contraccettivi. 
Tornando al pallone questo genitore condiziona, soffoca e confonde molto il figlio urlandogli ordini di gioco durante le partite. È veramente insopportabile. Il bambino reagisce male e invece di crescere continua a regredire provocando le ire di Lino. Potrebbe essere un buon centrale nel gioco ma è evidente che oramai per colpa del padre si è disinnamorato del calcio. Gioca solo per farlo contento. Non si diverte più. (continua)

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