mercoledì 19 luglio 2017

Non abbandonare tuo figlio

Cari amici di terapia, sono un papà di un ragazzo che gioca a calcio. L’estate come sempre rallenta tutto e si coglie qualsiasi occasione, dall'evento pubblico a quello privato, per ritrovarsi con la famiglia o gli amici e trascorrere dei sani momenti di relax in città o nei luoghi di villeggiatura per i più fortunati. 
La scuola è chiusa. La stagione calcistica è finita e sono state già avviate in massa le iscrizioni alla nuova 2017 - 2018. I Soccer Kids sono pronti a debuttare come Giovanissimi, la rosa ha inevitabilmente subito qualche modifica. Tutto cambierà in campo e fuori. Questo è il momento in cui molti genitori iniziano ad allontanarsi, a non seguire più come prima i pargoli aspiranti campioni.  È sbagliato. Quando non c’era bisogno di loro sono stati presenti in maniera ossessiva, comportandosi da esasperati e a volte pericolosi papà nel pallone. I ragazzi sono entrati nell'adolescenza e mai come adesso hanno bisogno di avere vicino i genitori, nella vita, a scuola e anche nello sport. 
Tutto ovviamente con il dovuto equilibrio. Queste sono generazioni digitali, bombardanti da mille stimoli, fisicamente giganti ma sempre ragazzini di 13 anni, che ogni giorno si trasformano, dalla voce al corpo. In mezzo alla tempesta ormonale è un attimo perdersi, fare scelte sbagliate. (continua)

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