giovedì 23 aprile 2015

Alzati e corri

In partita certi genitori cerebrolesi non risparmiano commenti duri e cattivi contro i giocatori della squadra che non stanno andando bene, anziché incitarli a prescindere come andrebbe fatto. Quante volte al primo sbaglio di un baby calciatore ho sentito qualche genitore urlare: “Mister buttalo fuori, cambialo. Oggi non c’è proprio” o “Allora stai giocando o passeggiando? Datti una mossa schiappa”.
Che conseguenze possono avere queste frasi su un ragazzino già in difficoltà in campo? Non credo proprio che possano essergli di aiuto. Solo il mister è autorizzato a riprendere un ragazzo in campo, a incitarlo e se è intelligente a spiegargli le motivazioni del richiamo sempre con il fine di aiutarlo a migliorare e crescere, a correggere eventuali errori.
A volte però un bambino è semplicemente “non in forma” o distratto per tante ragioni che spesso sfuggono al mondo degli adulti. Può accadere perché cosa normale. Tutto questo per molti genitori è invece inconcepibile. Ogni giocatore deve dare sempre il massimo, anche se dovesse ricevere un brutto fallo durante la partita e cadere a terra, dovrebbe alzarsi di scatto e continuare a giocare come se fosse Rambo o Terminator.  Vi racconterò altre storie, alla prossima seduta.

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