mercoledì 10 maggio 2017

Campioni si nasce o si diventa

Com'è possibile scongiurare l’abbandono del calcio? Non si può e basta. I genitori possono solo verificare che la prole frequenti una società seria, con programmi di allenamento e personale qualificati. Non tutti possono diventare campioni. Le scuole calcio non possono fare miracoli. 
Dicono che nella migliore delle ipotesi al professionismo ci arrivi un ragazzo ogni 3000, altri sostengono uno ogni 10 mila. In ogni modo, è cosa veramente difficile. Ma i ragazzi possono continuare lo stesso a giocare e divertirsi. Quello che decide è il campo e spesso la strada. 
Molti dei campioni del calcio provengono dalle periferie, dai quartieri degradati del mondo, dove non ci sono campi in sintetico e scuole di calcio che in cambio di 500 euro di iscrizione a stagione ti promettono la migliore formazione possibile. 
Spesso campioni si nasce o si diventa, dove non c’è nulla, dove a malapena i ragazzi riescono a raccattare un pallone per giocare in una striscia di asfalto o su un campo improvvisato in qualche cortile, magari tra immondizia e carcasse di auto. Come diceva il compianto comico Franco Franchi il mondo si muove o per fame o per paura. Pertanto o nasci campione o lo diventi soltanto se alla base c’è una forte motivazione e ovviamente un minimo di talento. Tutto il resto è fuffa. Adesso devo andare. Ci aggiorneremo alla prossima seduta.

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