Ciao, mi chiamo Greg e sono il padre di un bambino che gioca a calcio. Ci sono situazioni che non si riescono a comprendere e a superare, neanche con tutte le terapie del mondo ma io voglio continuare a provarci. La cura è fondamentale. Il campionato è avviato e lentamente sta salendo la tensione, ovviamente soltanto tra i genitori. I ragazzini invece se ne fregano della competizione e del posto che occupa la squadra in classifica. A loro interessa soltanto giocare bene, prendere a calci quella maledetta sfera. E probabilmente grazie a questo approccio corretto stanno macinando vittorie, una dopo l’altra. È vero che ogni tanto anche qualcuno dei baby calciatori chiede di conoscere l’andamento della squadra ma così per avere un’idea. I genitori invece sono al settimo cielo perché la Soccer Kids per ora è in testa alla classifica, inseguita a tre punti da distanza da altre due squadre molto competitive. Annotano tutto, raccolgono risultati e dati e qualcuno più schizzato arriva perfino a elaborare delle statistiche generali e individuali. Seguono il campionato dei loro Pulcini con la stessa passione ed esasperazione, con cui sono abituati a seguire quello di Serie A o di B. È un atteggiamento troppo serio e fuori luogo ma è quello che può accadere anche nel mondo del calcio giovanile! (continua)
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