Al mister ogni natale tocca fare il discorso. E il momento migliore è la cena natalizia che si organizza con i ragazzi. Sono presenti tutti, grandi e piccini, dirigenti e sostenitori. Si chiude la prima parte della stagione e si prova a tracciare il bilancio dei mesi trascorsi. Qualche ragazzo, per diverse ragioni, come da regolamento e nei termini stabiliti, può comunicare la volontà di lasciare la squadra per andare a giocare altrove. Qualcuno, invece, arriva. Nella squadra di Luca non è successo niente. La formazione resterà invariata fino a giugno 2017. Tornando al discorso, c’è il mister di poche parole che, solo dopo tortura e con l’ausilio di una tenaglia riesce a borbottare qualche frase, e quello logorroico che bisogna abbattere con una fucilata per fermarlo. Quest’anno mi sono sorbito il discorso di Lorenzo, il nuovo mister. Non è stato male. In pochi minuti ha fatto un resoconto puntuale del campionato e dei tornei disputati, dei punti di forza della squadra e di quelli deboli su cui occorre intervenire, ma soprattutto ha posto l’attenzione sulla formazione e la crescita dei ragazzi parlando di un gruppo responsabile e affiatato. Ho capito che ci tiene veramente alla squadra, ad ogni ragazzo. Non fa differenze di trattamento ed è molto equilibrato. Speriamo bene. È una fase tranquilla e normale, dopo tanti anni di situazioni grottesche. Non resta che trascorrere delle buone feste per poi tornare a gennaio a fare il tifo per i ragazzi. Alla prossima seduta.
giovedì 29 dicembre 2016
martedì 20 dicembre 2016
La cena di Natale
Dicembre è il periodo delle cene natalizie, un appuntamento irrinunciabile anche per le squadre di calcio giovanile. In questi anni dietro il mio Luca ne ho viste di tutti i colori: dalle cene semplici a quelle pompose con giocolieri, nani e ballerine. Dalla cena con panino (hamburger semicrudo e di bassa qualità, patatine affogate nell'olio e bibita) alla cena ricca di succulente portate con musica e intrattenimento. Quelle migliori, ovviamente, sono una via di mezzo, le cene semplici ma dignitose. Si tratta soprattutto di un momento di aggregazione, che serve per fare trascorrere insieme e in allegria qualche ora ad adulti e ragazzini. La cena natalizia della squadra di mio figlio quest’anno si è tenuta nell'ampio salone della società, con annessi angolo bar e una grandissima cucina da fare invidia a quelle delle vecchie feste popolari dell’Unità. Adulti e ragazzi a prezzi convenzionati hanno potuto gustare un menu di qualità. La cosa più bella è stata la sorpresa che mister Lorenzo, con l’aiuto del suo staff, ha fatto ai ragazzi. La serata, infatti, è terminata con una piccola e divertente cerimonia. Per ogni ragazzo è stato letto un profilo descrittivo per esaltarne qualità sportive e comportamentali, con un sottofondo musicale dedicato e la consegna di un trofeo con nome, stagione, categoria e società sportiva. Il tutto sotto gli sguardi commossi dei genitori che a forza di applaudire si sono sbucciate le dita. E anche questa è andata. (continua).
martedì 13 dicembre 2016
Gli auguri di Natale
Ciao mi chiamo Greg e sono il papà di un bambino che gioca a calcio. Amici di terapia siamo giunti al giro di boa: è terminata la prima parte della stagione 2016 - 2017 e tutte le società sportive si preparano a festeggiare il Natale. Gli impegni sportivi si stanno esaurendo e poi inizierà lo stop di alcune settimane senza allenamenti e senza partite. Ragazzi e genitori potranno riprendere fiato. Il natale oramai è alle porte e ogni società di calcio che si rispetti organizza un incontro con tutte le famiglie, dirigenti, mister e i propri atleti per il tradizionale scambio di auguri. In questa occasione, a ogni ragazzo è consegnato un piccolo dono che può essere un panettone, un calendario o qualche indumento sportivo (vanno per la maggiore cappellino, sciarpa o scalda collo). Lo scambio di auguri nel 99% dei casi si svolge di sera e all’aperto. Ogni volta vedere centinaia di ragazzini sul campo è come osservare un esercito di pinguini su una lastra di ghiaccio. I genitori congelati sugli spalti, un microfono che gracchia uno dopo l’altro il nome di ogni ragazzo, squadra per squadra, affinché si avvicini al banchetto per stringere la mano del presidente, sorridere e ritirare il regalo di natale. E poi via di corsa verso il caldo focolare domestico. Oltre all'evento ufficiale, però, ogni squadra organizza la sua cena natalizia, un appuntamento immancabile. (continua)
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