martedì 5 febbraio 2013

Occhio che non vede, cuore che non duole


Ciao, mi chiamo Greg e sono il padre di un bambino che gioca a calcio. Sto provando a disintossicarmi con questa terapia di gruppo e spero tanto che funzioni. Oggi vi voglio parlare dei momenti di collera nel mondo del calcio giovanile. Ci sono delle volte in cui si perde la pazienza. Anzi si diventa verdi per la rabbia. Genitori che, come il dottor Banner quando si trasforma in Hulk, si gonfiano a dismisura facendo esplodere vestiti e giugulari. Succede, a volte per motivi futili, altre volte per cose molto serie. La mia prima trasformazione è avvenuta durante un allenamento. A chi entra in questo tunnel del calcio giovanile consiglio vivamente di lasciare il figlio al campo per l’allenamento e poi scappare subito via perché “occhio che non vede, cuore che non duole”. Restare è, infatti, pericoloso, si potrebbe assistere a cose terribili che innescano la trasformazione di un padre tranquillo in un omone verde e incazzato. (continua)

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