Ciao, mi chiamo Greg e sono il padre di un bambino che gioca a calcio. Vi ho sempre raccontato che seguirne l’attività è davvero molto impegnativo ma tutto si dimentica in un attimo quando da dietro la rete, a ridosso del campo di gioco, vedi la squadra di tuo figlio crescere, giocare bene e divertirsi. Questa è la situazione ideale. Nel corso del tempo, però, alti e bassi si alternano. Ed è normale che accada così, altrimenti ci sarebbe qualche serio problema da risolvere. Per genitori e baby calciatori i momenti di bassa sono ovviamente i più difficili. Basta che un singolo giocatore o la squadra nel suo complesso non giri bene e magari anche un pizzico di sfortuna e mesi di allenamenti, sacrifici e progressi sembrano evaporare nel vuoto provocando uno sconforto generale. (continua)
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