giovedì 17 gennaio 2013

La bolgia nello spogliatoio


Voi non avete idea che cosa possa succedere in uno spogliatoio. Non faccio riferimento agli schiamazzi dei bambini. La Soccer Kids solo per il primo anno dei "Piccoli Amici" permette di fare una cosa che non andrebbe fatta, ossia lasciare libero accesso allo spogliatoio ai genitori. Lo scopo? I più piccolini possono essere aiutati a lavarsi e a vestirsi dai genitori, che ovviamente non si tirano indietro. Il risultato è sconcertante, a tratti drammatico. Se da un lato i bambini non si responsabilizzano, dall'altro si verificano scene di isterismo collettivo che ricordano tanto i vecchi film di Fantozzi. Intanto, vi descrivo la location. Lo spogliatoio è praticamente uno sgabuzzino, due panche, un lavandino, un tabellone e poi due porte. Una è quella dei servizi igienici rigorosamente alla turca e l'altra quella del loculo con tre docce che funzionano a senso alternato. L'acqua calda lo trasforma in un centro sauna pieno di vapore. Non si vede più una mazza a 15 centimetri di distanza dal proprio naso. La squadra è composta di dieci bambini seguiti da un allenatore e il suo vice, nonché da due dirigenti accompagnatori che nel segno del risparmio vengono scelti tra i genitori. Non è una cosa ottimale per tante ragioni, infatti, le società più attrezzate lo evitano. È meglio non fare il dirigente accompagnatore nella squadra dove gioca il figlio. Responsabilità, invidie e rischio di fare delle differenze. (continua)

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