I bambini della Tempesta sono stati caricati in maniera eccessiva. Hanno fatto tutto, tranne che giocare a calcio commettendo falli pericolosi uno dietro l’altro e offendendo gli avversari incitanti da allenatore, dirigenti e genitori rabbiosi. Sono stati 45 minuti davvero terribili per la brutalità espressa da adulti che hanno condizionato negativamente una banale partita tra bambini. Un baby giocatore della Soccer Kids per aver reagito energeticamente all’ennesimo fallo, è stato subito apostrofato per ben due volte ad alta voce con un “guarda che stronzo questo bambino”. A questo punto sugli spalti gli animi si sono surriscaldati, anche perché i genitori delle due squadre erano seduti uno accanto all’altro. È iniziato un parapiglia che solo per un soffio non è degenerato in rissa grazie all’intervento pacificatore di qualche mente illuminata di entrambe le fazioni. (Continua)
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