martedì 11 marzo 2014

Bambini che fanno sacrifici

Con il passare del tempo anche un bambino della categoria pulcini impara l’arte del sacrificio. Giocare a calcio comporta, oltre al rispetto delle regole, alla capacità di stare in gruppo e di mantenere un buon livello di performance, anche la volontà di rinunciare a qualche divertimento. Mio figlio Luca è ancora piccolo ma ha scelto un’attività sportiva che gli impone già di rinunciare a tanti eventi con gli amici. Spesso e volentieri deve saltare feste di compleanno, manifestazioni pubbliche per bambini, pizzate e simili perché gli orari coincidono con una partita o perché non può fare tardi dovendo giocare la mattina presto seguente. Non è facile, ma lui e tanti altri bambini ci riescono. Imparano a rinunciare a qualcosa. Altri genitori mi raccontano che il momento più critico per gli aspiranti giocatori si ha nell'adolescenza, quando iniziano i primi amori. Arriverà un momento in cui una ragazza potrebbe chiedere all'aspirante calciatore di fare una scelta molto difficile: o lei o il pallone. È ancora troppo presto per i pulcini che al momento preferiscono correre dietro al pallone piuttosto che alle ragazze. Ci aggiorneremo alla prossima seduta.

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