Ci sono partite impegnative, sudate e sporche che alla fine si perdono o si pareggiano per colpa di errori arbitrali. Non è una cosa positiva . Ma accade spesso nel professionismo, figuriamoci a livello dilettantistico quando in campo scendono ragazzini e arbitri improvvisati, spesso abbondantemente sovrappeso, statici e a tratti non vedenti. Svolgono un compito non facile e in ogni caso finiscono nel mirino dei tifosi, perfino quando gestiscono la gara in maniera eccellente. Che cosa si deve fare in questi casi? Mantenere la calma, evitare di fare montare la bestia nera che è in noi e poi spiegare ai ragazzi amareggiati per un intervento arbitrale non corretto che può succedere e che non è la fine del mondo. Per molti genitori, invece, è la fine dell’universo. Nella maggior parte dei casi, infatti, aizzano di più gli animi già surriscaldati di giocatori, mister, dirigenti e il resto della compagnia. E il calcio, il gioco più popolare del mondo va a farsi benedire. Alla prossima seduta.
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