Cari amici di terapia, sono un papà di un ragazzo che gioca a calcio. La stagione è finita e adesso ogni famiglia inizia ad avere finalmente qualche weekend libero. Viva la libertà, si potrà andare a mare, al lago o semplicemente a fare una gita fuori porta.
Non è proprio uno stop perché entro i primi giorni di luglio bisognerà ancora partecipare a qualche riunione organizzativa tra dirigenza e genitori, perfezionare le iscrizioni per il prossimo anno e accompagnare i figli a degli allenamenti straordinari che di fatto serviranno solo a provare i nuovi arrivi.
Ancora una volta qualcuno dei vecchi ragazzi andrà via perché non confermato o per scelta personale o perché ha ricevuto una proposta da una società più blasonata.
È la solita routine da otto anni a questi parte dietro il mio Luca. Ma sono molto contento e soddisfatto perché si è conclusa, una stagione molto tranquilla, senza eccessi particolari di papà nel pallone. La squadra che aveva molti elementi nuovi mese dopo mese si è amalgamata ed ha raggiunto un buon livello per affrontare la prossima stagione di “Giovanissimi”, facendo così il primo passo nel mondo dell’agonismo. (continua)
Nessun commento:
Posta un commento