Ci sono genitori e allenatori che vedono i baby calciatori come infallibili macchine da guerra del pallone da schierare in campo con la certezza di vincere ogni partita. L’assurdo è che persino Lionel Messi o Cristiano Ronaldo possono sbagliare un passaggio o un tiro, anche se invero succede raramente. Invece, a un ragazzino di 10 anni che sbaglia non si perdona nulla. E così se fino all’altro ieri per lui si sprecavano tutti in complimenti, al primo errore è automaticamente collocato al livello schiappa. Dalle stelle alle stalle, da promettente calciatore che traina la squadra a totale incapace che rallenta il gioco e impedisce ai compagni di avere il giusto ritmo di gara. Un fenomeno questo che in campo può colpire senza pietà qualsiasi giocatore, dal portiere al difensore, dal centrale all'attaccante. (continua)
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