Le squadre italiane traboccano di giocatori stranieri e questa tendenza si manifesta con virulenza già nei settori giovani, sia delle società dilettantistiche, sia delle professioniste. È il Paese del pallone ma i nostri ragazzi non interessano, non vengono premiati neanche quando con la formazione Primavera riescono a raggiungere importanti vittorie. Qualche talento italiano, ironia della sorte, viene invece valorizzato e fatto crescere soltanto all’estero, in squadre tedesche, inglesi o francesi. In Italia viene snobbato, non conta nulla, non interessa. Se gli va bene finisce a giocare nei campionati minori, se gli va male torna a casa dopo anni di sacrifici sui campi di calcio che tragicamente si rileveranno inutili. In Italia il talento italiano non trova spazio e perfino in nazionale aumentano i giocatori stranieri naturalizzati. Migliaia e migliaia di bambini italiani che giocano a calcio non avranno un futuro professionale in questo sport. (continua)
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