mercoledì 17 settembre 2014

Stati di agitazione dei genitori

Ciao mi chiamo Greg e sono il papà di un bambino che gioca a calcio. In questa seduta di terapia vorrei parlarvi degli stati di agitazione dei genitori in campo. I ragazzini giocano, si allenano, disputano tante partite ma soprattutto si divertono. Anche una sconfitta, un richiamo del mister se ben fatto viene elaborato e assimilato in fretta. Non è la stessa cosa per molti papà che, in merito alle prestazioni calcistiche dei figli, sono diventati più apprensivi delle mamme.  Il pupo dovrebbe dare sempre il massimo, non deludere le loro aspettative trattandosi ovviamente di un “campioncino in erba”. La realtà è diversa. Per quanto un giocatore o un’intera squadra possano avere già buone doti tecniche e resistenza, si parla sempre di ragazzini in fase di crescita. È normale che abbiano alti e bassi, momenti di massimo rendimento e altri in cui scendono in campo e sembrano lenti e impacciati, in poche parole delle schiappe. (Continua)

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