In ogni angolo di strada, nel campetto di un oratorio, in un prato in montagna oppure in riva al mare, ci sarà sempre qualcuno pronto a dare due calci al pallone.
Una sfera gonfia di aria che fa restare ragazzi per sempre. Puoi avere 10, 20 o 60 anni ma a questa tentazione di calciare non si resiste, come accade nella simpatica scena del film “Tre uomini e una gamba” del 1997 con Aldo, Giovanni e Giacomo in cui si improvvisa una partita sulla spiaggia.
Questa è la bellezza del calcio, che il sistema che gli ruota attorno per fare business continua a compromettere. Il calcio è prima di tutto divertimento, poi anche sacrificio. (continua)
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