Il padre di Mario riprende con la telecamera tutti gli allenamenti e le partite. Qual è lo scopo? A casa, come mi è stato confermato da chi lo ha conosciuto, poi obbliga il figlio per ore a rivedere più volte tutti i singoli movimenti in campo per correggere errori, anche con il supporto di una lavagnetta, schemi tattici e altre amenità. Tutto questo anche al costo di sacrificare studio e tempo libero del ragazzo. È un padre padrone che sbagliando si sostituisce ad altre figure chiave di questo sport diventando all'occorrenza nei confronti di Mario il suo allenatore privato con stressanti sedute di allenamento extra, preparatore atletico, massaggiatore, medico, consigliere. La situazione è peggiorata da circa un anno, da quando il figlio anche per i normali disturbi legati alla crescita, ha iniziato a non essere sempre in forma, a non rendere come il genitore avrebbe voluto. (continua)
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