Le mamme che preparano i manicaretti sono capaci in una frazione di secondo di montare un campo base, dove fare degustare le pietanze a pargoli e papà. Non ha importanza se si tratta dello spogliatoio, della sala riunioni della Soccer Kids o di una striscia di terra a ridosso del rettangolo verde. Sono bravissime.
Prima iniziano con i biscottini e il thermos pieno di the, poi passano alla torta e dolcini vari, poi nel corso dell’anno aggiungono pizze e nei casi estremi un pasticcio di pasta al forno. Anche perché qualche mamma giura di aver sentito su Sky che i giocatori della serie A dopo le partite vengono nutriti con piattoni di pasta fumante.
A volte le mamme si organizzano anche in squadre e competono come i concorrenti di MasterChef Italia, quelle che si specializzano sulle torte e quelle sulle pizze o altro.
La sensazione nel corso dei mesi della stagione calcistica è che nessuno uscirà affamato dal campo. Anche in questo caso seguire un figlio a calcio permette di testare certe abitudini italiane. Ai pargoli in scarpette, dopo un allenamento o una partita, basterebbe veramente poco per fare recuperare energie, come un succo di frutta o una merenda possibilmente non industriale. Ma le mamme sono le mamme e devono poter dare sfogo a tutta la loro frenesia culinaria. (continua)
Nessun commento:
Posta un commento