Insomma, un vero “papà nel pallone” in astinenza durante le ferie si fa riconoscere e compatire ovunque. La crisi si calma solo quando, magari nel max schermo del bar del villaggio turistico, iniziano a mandare in onda le partite amichevoli di preparazione delle squadre di Serie A. Un palliativo che lo placa per qualche ora, anche se ogni tanto cercando di coinvolgere il figlio gli urla: “Vieni, guarda e impara le tecniche di gioco. Da settembre sarai un esordiente. Giocherete in nove in campo più grande. La prossima stagione sarà decisiva. Dovrai fare la differenza, altrimenti sarai fuori. Hai capito?”. Solo a questo punto capisce che sta parlando da solo. Il figlio si è già spostato in piscina con gli amici. Si tuffa e ride di gusto. Giustamente si gode l’estate. Mentre il padre a occhi aperti continua a sognare di avere allevato un campione. Va bene così cari amici di terapia. Alla prossima seduta.
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