Ciao mi chiamo Greg e sono il papà di un bambino che gioca a calcio. In questa seduta vi voglio raccontare delle condizioni atmosferiche. Non sono diventano un provetto meteorologo. È solo iniziato l’autunno e come oramai accade da qualche anno, siamo passati nel giro di 48 ore direttamente dalle maniche corte ai cappotti, dal sole alla pioggia persistente e al freddo umido che ti entra nelle ossa. Il punto è che anche il calcio giovanile non si ferma mai: l’abbondante nevicata o il più violento dei temporali niente possono contro il pallone. Vince sempre lui. Bisogna solo augurarsi che la società frequentata dal figlio disponga di strutture moderne e in buone condizioni, magari con campi sintetici di qualità. In caso contrario l’allenamento o la partita possono diventare una sorta di battaglia nel fango con aree del campo trasformate in laghetti artificiali in cui si potrebbe fare anche un giro in canoa. (continua)
...ecco... mio figlio gioca nel "laghetto artificiale della peppa pig"... 2 allenamenti alla settimana più la partita e ogni volta fango ovunque da debellare...ah se mai dovessi avere un'altro figlio lo iscrivo a Judo... candide divise bianche...
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