Le soddisfazioni in campo sono tantissime e anche quest’anno la Soccer ha portato a casa il primo posto nel campionato invernale, stracciando gli avversari con tecnica e una pioggia di goal spinta da un mister veramente in gamba. Per altri versi, continua a stupire la decadenza di molti genitori durante le partite, sempre più cattivi, arrabbiati e quasi con la bava alla bocca. Forse complice la crisi ma sembra che cerchino ogni occasione, anche la più futile, per scatenare la rissa, per tirare fuori tutte le loro frustrazioni fregandosene se fuori e dentro il campo ci sono tanti bambini. Alcuni in evidente stato di alterazione, a causa di alcol o di qualche sostanza stupefacente, sono i più pericolosi pronti a scattare come una molla alla prima occasione che più essere un fallo, un goal subito, il commento infelice di un genitore dell’altra squadra. Ed ecco che iniziano a urlare, a minacciare, a dare calci, ad avventarsi contro, ad addentare la gamba di qualcuno come cani rabbiosi. Uno spettacolo indecente. L’ex giocatore Felice Pulici ha detto che il sogno di ogni mister è allenare una squadra di orfani. Per quanto possa essere assurda la sua affermazione ha maledettamente ragione: i genitori sono la rovina principale del calcio giovanile, la fonte di tutti i problemi. Dovrebbero introdurre dei corsi di formazioni intensivi per i genitori di bambini che giocano a calcio. Questa potrebbe essere una soluzione utile e saggia. (continua)
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