mercoledì 25 settembre 2013

L'allenatore argentino

È arrivato Filippo, il nuovo allenatore che dal primo impatto non ha destato alcuna emozione, né negativa, né positiva. Un tipo taciturno, alto e largo come un armadio a due ante, una specie di Marcantonio con un accento argentino che ricorda tanto Papa Francesco. Presto vedremo come lavorerà in campo. Intanto, la squadra è stata completamente rinnovata. Alcuni giocatori non hanno voluto rinnovare l’iscrizione preferendo dedicarsi ad altre discipline, altri sono stati invitati con delicatezza a rinunciare al pallone. Insomma, della vecchia formazione sono rimasti soltanto in tre. La società sta iniziando a fare un minimo di selezione, per affrontare il campionato in maniera dignitosa. Se son rose pungeranno. (continua)

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